The Church of Saints Bartholomew and Gaetano

Sito San Bartolomeo e Gaetano by Nickolay Vinokurov

Bologna - 10 December 2012 - Eleonora Ferrante

One tradition claims that the church of Saints Bartholomew and Gaetano was built on the orders of St Petronius in 432 in an area where the early Bolognese Christians met together, however the only documentary evidence of this dates from 1288 and its seems that a community of Cluniac nuns built the church. In 1599 the building was passed to the Theatines, an order who were dedicated to restoring morality to the church in the wake of the reformation, and they immediately set about rebuilding the church. In 1671 the founder of the order, Gaetano da Thiene, was canonised, and his name was added to that of the apostle Bartholomew in the dedication. Marcantonio Franceschini and Luigi Quaini painted a series of frescoes in the lunettes of the portico around the church that depict 10 episodes from the life of San Gaetano.

 

 

Sito San Bartolomeo e Gaetano by Massimiliano Pieraccini

La chiesa a croce latina, a tre navate su snelle colonne ioniche che ne evidenziano lo slancio, si presenta luminosissima, grazie alle finestre della navata centrale e alle cupolette con lanterna sulle volte delle campate laterali poste in corrispondenza di ciascun arco tra le colonne. Dalla prima iconografia della città dipinta da Giuseppe Rolli, la basilica è presente in ogni raffigurazione grafica o pittorica di Bologna. Sembra quasi che l’architettura basiliacale si difende dalla luce dilagante filtrandola attraverso le cupole e le lanterne. Bologna è una città a tre navate e la basilica ne riflette la tipologia: la navata centrale corrisponde alla strada e le navate minori ai portici. Chi entra ha la sensazione che il discorso continui con la straordinaria finezza decorativa degli affreschi che sono ad opera dei migliori rappresentanti dell’illusionismo (effetto artistico diretto a suscitare nello spettatore l’impressione di trovarsi a contatto diretto con la realtà e non con una raffigurazione) del ‘600 e del ‘700. Tutta la volta della chiesa è dipinta dal Colonna con l’aiuto di Alboresi. Inoltre dentro la chiesa si conservano dei veri e propri capolavori. Per citare i più importanti ricordiamo l’Annunciazione di Francesco Albani e la Madonna del Riposo di Guido Reni. Dalla chiesa è possibile accedere al Battistero di San Gaetano dov’è conservata l’antica immagine mariana attribuita a Lippo di Dalmasio.

 

 

 

 

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